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06 giugno 2023

Manutenzione preventiva dell’auto: cos’è e perché è importante

  1. Quali sono le attività di manutenzione preventiva da eseguire?
  2. Manutenzione a lungo termine e stagionali dell’auto
  3. Vantaggi della manutenzione preventiva dei veicoli

L’auto è un mezzo di trasporto indispensabile per molti di noi, ma richiede anche una cura costante per garantire la sua efficienza e sicurezza nel tempo. Oltre ai controlli “standard” previsti dai tagliandi periodici e dalla revisione obbligatoria, è buona norma accertarsi delle condizioni della nostra auto eseguendo delle piccole, ma importanti verifiche anche al di fuori di queste scadenze. La manutenzione preventiva dell’auto è l’insieme delle operazioni di controllo, sostituzione o riparazione che si effettuano prima che si manifestino anomalie o guasti. Si tratta di una pratica che può portare numerosi vantaggi, tra cui:

Quali sono le attività di manutenzione preventiva da eseguire?

La manutenzione preventiva dell’auto si basa su una serie di controlli periodici che variano a seconda del tipo di vettura, del chilometraggio e dell’età del mezzo. Esistono alcune operazioni fondamentali che dovrebbero essere effettuate regolarmente, come:

  • Il cambio dei filtri, che proteggono il motore da impurità e polveri presenti nell’aria, nel carburante e nell’olio. I filtri vanno sostituiti ogni 10-15 mila km o secondo le indicazioni del libretto di uso e manutenzione dell’auto.

  • La verifica della pressione e dell’usura degli pneumatici, che influiscono sulla tenuta di strada, sul consumo di carburante e sulla sicurezza della guida. La pressione degli pneumatici va controllata almeno una volta al mese e prima di ogni lungo viaggio. L’usura degli pneumatici va valutata osservando il listello che indica il limite legale di profondità del battistrada.

  • La verifica della batteria, che fornisce l’energia necessaria per l’accensione e il funzionamento dei dispositivi elettrici dell’auto. La batteria va controllata periodicamente per verificare la sua carica e il suo stato. Se si lascia l’auto ferma per lunghi periodi, soprattutto in luoghi freddi, conviene staccare la batteria per evitare che si scarichi.

  • La verifica di freni e pasticche. L’impianto frenante è fondamentale per la sicurezza e va verificato regolarmente, di solito ogni 15 mila chilometri. Tuttavia, se sentiamo strani rumori o stridii al momento di frenare, potrebbe essere il segnale che le pastiglie siano consumate e sia necessario cambiarle.

  • La verifica del funzionamento delle luci, comprese luci di posizione, anabbaglianti, luci di direzione, luci di stop, luci della targa e luci di emergenza. In caso di malfunzionamento di una o più luci, è necessario sostituire la lampadina o il fusibile danneggiato al più presto, per evitare di incorrere in sanzioni o incidenti.

Un’altra buona abitudine per la manutenzione preventiva dell’auto è quella di tenere il serbatoio almeno a metà. Il carburante ha anche una funzione di raffreddamento e lubrificazione per alcuni componenti del sistema di alimentazione, come la pompa del carburante. La pompa del carburante è il dispositivo che aspira il carburante dal serbatoio e lo invia agli iniettori, che lo nebulizzano nella camera di combustione. La pompa è immersa nel serbatoio e si raffredda e lubrifica grazie al contatto con il carburante stesso. Se il livello del carburante scende troppo, la pompa può surriscaldarsi e usurarsi, causando problemi quali:

  • ossidazione del carburante, dovuta all’esposizione all’aria e all’umidità presenti nel serbatoio. Il carburante ossidato perde le sue proprietà chimiche e fisiche e può formare dei depositi che intasano il circuito e gli iniettori;

  • contaminazione del carburante, dovuta alla presenza di sporcizia, acqua o impurità nel serbatoio o nel circuito. Il carburante contaminato può danneggiare il motore e causare problemi come perdita di potenza, irregolarità di alimentazione o aumento dei consumi.

Per evitare questi problemi è consigliabile seguire alcune semplici regole:

  • Non aspettare che si accenda la spia della riserva, ma rifornire il serbatoio non appena scende sotto la metà.

  • Non rifornirsi da distributori sospetti o poco frequentati o dai prezzi troppo bassi, ma scegliere quelli affidabili e controllati. In questo modo, si eviterà di rifornirsi di carburante sporco o alterato che può danneggiare il motore.

Manutenzione a lungo termine e stagionali dell’auto

Oltre ai controlli periodici di base citati in precedenza, esistono anche altri tipi di controlli che vanno effettuati a intervalli più lunghi o in base alle stagioni. Vediamo quali sono e perché sono importanti.

Controlli di manutenzione a lungo termine

I controlli di manutenzione a lungo termine sono quelli che riguardano i componenti dell’auto che hanno una vita utile più elevata e che non richiedono una sostituzione o una verifica frequente. Tuttavia, non vanno trascurati perché possono influire sulle prestazioni e sulla sicurezza dell’auto. Tra i controlli di manutenzione a lungo termine ci sono:

  • Il liquido della trasmissione, che lubrifica e raffredda il sistema di trasmissione dell’auto. Il liquido della trasmissione va sostituito ogni 60-80 mila km o secondo le indicazioni del libretto di uso e manutenzione dell’auto. Se il liquido è scuro, denso o ha un odore bruciato, significa che è deteriorato e va cambiato al più presto.

  • Il liquido (o olio) del cambio, che lubrifica e raffredda il sistema di cambio dell’auto. Il liquido del cambio va sostituito ogni 40-60 mila km o secondo le indicazioni del libretto di uso e manutenzione dell’auto. Se il liquido è scuro, denso o ha un odore bruciato, significa che è deteriorato e va cambiato al più presto.

  • L’ispezione degli ammortizzatori e dei puntoni, che assorbono le irregolarità della strada e garantiscono la stabilità dell’auto. Gli ammortizzatori e i puntoni vanno ispezionati ogni 20-30 mila km o secondo le indicazioni del libretto di uso e manutenzione dell’auto. Se si avverte una maggiore oscillazione dell’auto, una minore aderenza in curva o una maggiore distanza di frenata, significa che gli ammortizzatori o i puntoni sono usurati e vanno sostituiti.

  • La sostituzione del liquido di raffreddamento, che regola la temperatura del motore e previene il surriscaldamento. Il liquido di raffreddamento va sostituito ogni 2-3 anni o secondo le indicazioni del costruttore. Se il livello del liquido è basso o se il liquido è torbido o ha dei residui, significa che va cambiato al più presto.

  • Le candele, che generano la scintilla necessaria per l’accensione del carburante nel motore. Le candele vanno sostituite ogni 30-60 mila km o secondo le indicazioni del libretto di uso e manutenzione dell’auto. Se le candele sono sporche, consumate o danneggiate, possono causare problemi di accensione, perdita di potenza o aumento dei consumi.

  • La cinghia a serpentina, che trasmette il movimento dal motore agli altri componenti come l’alternatore, il compressore del climatizzatore e la pompa dell’acqua. La cinghia a serpentina va sostituita ogni 60-100 mila km o secondo le indicazioni del libretto di uso e manutenzione dell’auto. Se la cinghia è usurata, allentata o rotta, può compromettere il funzionamento degli altri componenti e causare danni al motore.

Controlli stagionali

I controlli stagionali sono quelli che vanno effettuati in base alle condizioni climatiche e alle variazioni di temperatura che possono influire sulle prestazioni e sulla sicurezza dell’auto. Tra i controlli stagionali ci sono:

  • La sostituzione dei tergicristalli, che puliscono il parabrezza dalle piogge, dalla neve o dallo sporco. I tergicristalli vanno sostituiti almeno una volta all’anno o quando si notano segni di usura come strisce, graffi o rumori. I tergicristalli usurati possono ridurre la visibilità alla guida e danneggiare il parabrezza.

  • Il controllo delle prestazioni della batteria, che fornisce l’energia necessaria per l’accensione e il funzionamento dei dispositivi elettrici dell’auto. La batteria va controllata prima dell’inverno e prima dell’estate, quando le temperature estreme possono ridurne la carica o la durata. Se la batteria è scarica, vecchia o danneggiata, può causare problemi all’accensione o alla marcia dell’auto.

  • Il cambio dei pneumatici, che influiscono sulla tenuta di strada, sul consumo di carburante e sulla sicurezza della guida. Gli pneumatici vanno cambiati in base alla stagione, scegliendo quelli più adatti alle condizioni climatiche e stradali. I pneumatici estivi vanno montati quando la temperatura supera i 7°C, mentre quelli invernali vanno montati quando la temperatura scende sotto i 7°C. In alternativa, si possono usare i pneumatici “all season”, che si adattano a tutte le stagioni ma offrono prestazioni inferiori rispetto agli pneumatici specifici.

  • Il controllo del livello del liquido di raffreddamento, che regola la temperatura del motore e previene il surriscaldamento. Il livello del liquido di raffreddamento va controllato prima dell’inverno e prima dell’estate, quando le temperature estreme possono causare delle dilatazioni o delle contrazioni del liquido. Se il livello del liquido è basso o se il liquido è torbido o ha dei residui, significa che va aggiunto o cambiato al più presto.

Vantaggi della manutenzione preventiva dei veicoli

Effettuare dei controlli di manutenzione preventiva dell’auto è un modo per preservare la salute della propria auto e per garantire una guida sicura ed efficiente in ogni situazione. Eseguendo i controlli più semplici da soli, oppure affidandosi al proprio meccanico o ad un centro di assistenza di fiducia, è possibile evitare l’insorgere di problemi più gravi e quindi risparmiare tempo e denaro, oltre a garantire sempre la massima efficienza della propria auto. Inoltre, se vogliamo vendere l'auto, il fatto che sia stata tenuta in buono stato ci consentirà di ottenere più facilmente un prezzo più alto.


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