Quanto costa davvero possedere un’auto
- La manutenzione di un'auto
- Il bollo auto
- L'assicurazione Kasko
- Svalutazione: quali modelli conviene scegliere?
L'acquisto di un'auto comporta molte responsabilità. Oltre a immatricolare l'auto, devi anche pagare i costi di manutenzione e di gestione. Queste spese andrebbero calcolate prima dell'acquisto, per evitare che l’acquisto dell’auto dei tuoi sogni si trasformi in un incubo.
Il prezzo da pagare per muoversi autonomamente con la propria auto è molto più alto rispetto a spostarsi tramite trasporto pubblico. Le tasse automobilistiche, i premi assicurativi, il carburante, la manutenzione e l'assistenza si sommano con facilità. A tutte queste variabili bisogna aggiungere la perdita di valore, in quanto ogni giorno e ogni chilometro in più deprezzano il valore dell’auto.
In sintesi, i costi più importanti legati al possesso di un'auto in Italia sono:
La manutenzione
Il bollo auto
L’assicurazione
La svalutazione
Tutto quello che devi sapere sull’acquisto di un’auto usata
La manutenzione di un'auto
L'auto deve essere controllata regolarmente se si vuole che sia in ottime condizioni. Quando vedi il conto di un'officina autorizzata, non puoi fare a meno di stropicciarti gli occhi quando devi pagare diverse centinaia di euro o addirittura una somma a quattro cifre per un controllo importante.
Gli pneumatici possono usurarsi o devono essere cambiati dall'estate all'inverno e viceversa. Ad esempio, il cambio gomme di un SUV può costare tra i 100€ e i 300€. Inoltre, la revisione obbligatoria costituisce un’altra spesa da considerare.
💡 Se vuoi risparmiare, fai eseguire l'ispezione o la riparazione in un'officina indipendente. Prima di tutto, assicurati di chiedere se controllano l'auto secondo le specifiche del produttore o, ancora meglio, chiedi di annotare questa informazione sulla fattura. Se decidi di affidare l'assistenza a un'officina indipendente la garanzia non è compromessa. Ma c’è un’eccezione: nel caso di un veicolo in leasing, le ispezioni, le riparazioni e la manutenzione devono essere effettuate presso un'officina del marchio.
Oltre ai costi di manutenzione, ci sono anche le spese di gestione. Una buona manutenzione comprende, ad esempio, il lavaggio regolare. Se fai da te, devi considerare almeno il costo dell'acqua, soprattutto se non hai un vialetto e devi recarti all'autolavaggio "fai da te".
Naturalmente, anche il consumo di carburante gioca un ruolo importante nei costi di gestione. A seconda dei chilometri percorsi, l'importo del rifornimento alla stazione di servizio aumenta rapidamente.
Il bollo auto
Tutti i veicoli sono soggetti a una tassa non appena vengono usati su strade statali. La tassa sui veicoli è un'importante fonte di entrate per l’erario. Se prendiamo come esempio l’Italia, lo Stato tra tassa di acquisto, di possesso, accise sui carburanti ed altre voci, incassa circa 70 miliardi di euro, 6 dei quali provenienti dal pagamento del bollo auto. Le auto elettriche, a loro vantaggio, godono dell’esenzione del bollo auto per 5 anni a decorrere dalla data della prima immatricolazione. Il discorso cambia per le auto ibride, la cui esenzione scende fino a 3 anni.
L'assicurazione Kasko
Oltre alle tasse e alla manutenzione, bisogna considerare anche l'assicurazione, spesa obbligatoria in tutti i paesi dell'UE. L’assicurazione copre tutti i danni a persone e cose causati a terzi in caso di incidente, ad esclusione di alcuni costi come, ad esempio, il costo delle riparazioni del proprio veicolo. In Italia, ad esempio, il costo dell’assicurazione è legato al numero di sinistri fatti, per ogni incedente l’aumento di questa è pari in media a 270€, con un costo che varia da regione a regione.
Per quanto riguarda l'assicurazione Kasko totale in Italia, questa consente una tutela maggiore rispetto alla sola RC auto, consentendo di ricevere un risarcimento prescindendo dalla responsabilità. Per alcune persone questa polizza può avere un’importanza fondamentale, come per chi trascorre molto tempo alla guida, per chi possiede moto o auto di elevato valore. Con la polizza Kasko la copertura assicurativa massimale è dettata da formule ben precise che il possessore dell’auto sceglie al momento della sottoscrizione.
Svalutazione: quali modelli conviene scegliere?
Un'auto nuova perde valore in modo sproporzionato nei primi anni di vita. Secondo l’autorevole sito automobile.it, partendo dal costo della vettura nuova, occorre sottrare il 25% dopo un anno dall’immatricolazione, il 63% dopo 4 anni e il 71% dopo 5 anni. A queste stime occorre deprezzare ulteriormente l’auto a seconda del chilometraggio percorso.
Sempre secondo lo stesso portale, esistono i marchi e modelli che perdono valore molto più lentamente, mantenendo valori quasi stabili. Si tratta di Audi A3, Fiat Panda e MINI Countryman. Sarà per questo motivo che questi modelli sono ancora molto venduti come auto usate e che, una volta rivenduti, avranno un buon prezzo.
Costi delle auto elettriche: perché sono diversi?
Grazie agli aiuti finanziari e a una rete sempre più fitta di stazioni di ricarica, le auto elettriche sono al centro dell'attenzione degli acquirenti. Attualmente, tuttavia, le auto elettriche nuove costano di più rispetto a quelle con sistemi di trazione tradizionali. La batteria è il principale fattore di costo ma, fortunatamente, sembra che si stia assistendo a un calo dei prezzi. D'altra parte, le auto elettriche hanno costi di manutenzione inferiori, considerando nello specifico i veicoli completamente elettrici, alimentati a batteria.
Questi modelli non richiedono lubrificanti che devono essere sostituiti. Inoltre, hanno un numero di parti molto inferiore rispetto a un motore a combustione e sono quindi meno soggetti all'usura. Lo scarico, ad esempio, in quanto assente, non può rompersi in un veicolo a piena potenza.
Tuttavia, sono necessari pneumatici nuovi e controlli regolari e, al posto della benzina, si devono sostenere costi di elettricità. Vuoi avere una panoramica completa dei costi di un'auto elettrica? Leggi questo articolo.