Le riparazioni auto più costose
- 1. Il cambio
- 2. La testata
- 3. Il turbocompressore
- 4. Il volano
- 5. La cinghia di distribuzione
Le auto, sia quelle a combustione che elettriche, hanno bisogno di essere curate. Eseguire una manutenzione periodica di un veicolo non solo riduce il rischio di guasti costosi, ma aiuta anche a prolungane la vita.
Alcune riparazioni sono di per sé care e non si può fare nulla per evitarle, come ad esempio riverniciare la carrozzeria nel caso in cui fosse danneggiata in seguito ad un incidente o perché danneggiata per l’usura o altri motivi.
Tuttavia, ci sono altre riparazioni, spesso onerose per le nostre tasche, che potrebbero essere evitate facendo attenzione al nostro stile di guida e rispettando le scadenze dei tagliandi periodici. I prezzi delle riparazioni delle auto sono calcolati tenendo conto del costo dei ricambi e delle ore di lavoro del meccanico; queste possono essere molte se l'accesso al componente difettoso è complicato o se è necessario smontare molti elementi.
Il modo migliore per evitare i costi di un guasto dell'auto è, come detto, prevenirli eseguendo una regolare manutenzione, cambiando gli oli quando previsto dal costruttore e, in generale, prestando attenzione ai sintomi che ci aiutano a individuare un guasto prima che diventi più grave. In caso contrario, dovremo affrontare costi di riparazione che possono essere anche molto elevati. Ecco i cinque guasti più costosi in caso di riparazione e, in particolare, per la sostituzione di questi componenti.
1. Il cambio
Si tratta di uno dei guasti più costosi. Se è necessario riparare o sostituire un cambio manuale, la riparazione può arrivare a costare intorno a 4.500 euro. Se si tratta di un cambio automatico, il costo sale ancora: la riparazione può arrivare a 7.000-8.000 euro. Le cause dei danni al cambio sono molteplici, per esempio un comportamento di guida scorretto, forzatura delle marce o della frizione, cambio dell'olio non effettuato. I cambi sono componenti delicati che devono funzionare perfettamente e, se non vengono curati o se uno degli elementi che li compone si rompe, il risultato può essere catastrofico. Il modo migliore per evitare danni è guidare in maniera fluida, accelerando lentamente e senza partenze improvvise. Un cambio rotto o danneggiato può causare gravi incidenti stradali, in quanto si perde il controllo dell'accelerazione e della decelerazione del veicolo.
2. La testata
La testa del cilindro consente la chiusura delle camere di combustione ed è fondamentale per il funzionamento complessivo del motore. La sua riparazione richiede diverse ore di manodopera e il prezzo totale può arrivare fino a 2.500 euro. Per evitare danni alla testata è consigliabile cambiare sempre l'olio e il liquido di raffreddamento nei tempi previsti. Le conseguenze della guida con una testata o una guarnizione rotta possono provocare la rottura del motore.
3. Il turbocompressore
Il prezzo elevato di questa riparazione è dovuto al fatto che il pezzo, se deve essere sostituito, è di per sé costoso. Il costo totale della riparazione di un turbocompressore può arrivare a 3.000 euro in alcuni casi. Le cause dei problemi al turbocompressore possono essere varie: mancanza di lubrificazione, corpi estranei nella turbina, contaminazione dell’olio, etc. La prima conseguenza della guida con un turbocompressore rotto è un'eccessiva combustione dell'olio, che può ovviamente portare a problemi ancora più grandi e costosi.
4. Il volano
Se si nota che diventa sempre più difficile innestare le marce dell'auto o che ci sono vibrazioni nel pedale della frizione, è possibile che ci siano problemi con il volano, un componente che può costare fino a quasi 2.000 euro per essere riparato. Un’usura eccessiva e la guida brusca possono essere causa di un guasto del volano.
5. La cinghia di distribuzione
Si tratta di un problema che può essere facilmente evitato: basta sostituire la cinghia quando indicato dal produttore e assicurarsi che sia sempre in buono stato. Se si rompe, la riparazione può costare fino a 3.000 euro e potrebbe addirittura causare la rottura del motore. Il motivo per cui la cinghia di distribuzione può rompersi è la scarsa manutenzione e l'usura.
Il costo della manutenzione di un'auto
La manutenzione di un veicolo dipende da molti fattori, tra cui la marca e il modello del veicolo. Esistono diversi elenchi e rapporti che indicano il costo degli interventi di manutenzione delle auto in base alla marca e al modello. Ovviamente, ci sono differenze tra le auto a combustione e quelle elettriche, con queste ultime che sono molto più economiche da mantenere. Inoltre, esistono differenze anche di tipo geografico, con costi che nelle regioni del Sud sembrerebbero essere superiori a quelle del Nord. Calcolare i costi di manutenzione delle auto non è quindi semplice, però dai dati reperibili online è possibile vedere che alcuni marchi (Toyota, Suzuki, Lancia e FIAT) hanno generalmente dei costi inferiori.
Le auto elettriche e ibride più economiche da mantenere
Tra le auto elettriche i seguenti marchi tendono ad essere molto più economici: Toyota (Prius, Corolla, Yaris) e Tesla (Model 3, S e Y). In uno studio proiettato sui costi di manutenzione a dieci anni, questi veicoli non hanno superato i 4.000 euro in totale per un decennio di riparazioni, assistenza e manutenzione.