Calcolo bollo auto
Come si calcola il bollo auto?
Per calcolare il bollo auto, devi considerare 3 variabili: la classe ambientale, i chilowatt o cavalli (kW o CV) e la regione di residenza dell’intestatario del veicolo.
Di seguito, forniamo un esempio dei costi puramente indicativi, senza prendere in considerazione le variazioni regionali (vedi la tabella).
I veicoli che superano i 185 kW (251,6 cavalli) sono soggetti ad una ulteriore tassa addizionale: il superbollo. Il calcolo per il superbollo risulta leggermente più complesso, quindi consigliamo verificare le informazioni sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Il bollo delle auto storiche, invece, ossia di quei veicoli ultratrentennali, non deve essere corrisposto poiché è prevista un’esenzione.
Calcolo del bollo auto - Esempi
Come accennato in precedenza, il costo del bollo auto ha costi fissi e variabili, questi ultimi dettati dalla Regione/provincia di residenza.
Per fare una panoramica esaustiva sull’effettivo costo del bollo, abbiamo preso in esame le 8 vetture più vendute in Italia nell’ultimo anno, considerando la medesima provincia di residenza del compratore (Roma) e la stessa classe energetica in quanto auto nuove:
Fiat Panda Benzina CV/Kw 70/51 - EURO 6D ⟶ 145€/anno
Lancia Ypsilon Hybrid Benzina CV/Kw 70/51 - EURO 6D ⟶ 145€/anno
CITROEN C3 BENZINA CV/Kw 91/67 - EURO 6.2 ⟶ 176€/anno
Dacia Sandero TCe 100 GPL ECO-G CV/Kw 101/74 - EURO 6D Full ⟶ 210€/anno
Fiat 500 Ibrida Benzina CV/Kw 70/51 - EURO 6D-Temp ⟶ 145€/anno
Ford Puma 1.0 Ecoboost Hybrid CV/Kw 125/92 - EURO 6 ⟶ 261€/anno
Jeep Renegade Benzina CV/Kw 120/88 - EURO 6 ⟶ 250€/anno
Peugeot 2008 Benzina CV/Kw 68/50 - EURO 5 ⟶ 142€/anno
Come verificare il pagamento del bollo auto?
Per controllare il pagamento del bollo auto esistono due soluzioni molto semplici:
Sito dell’Agenzia delle Entrate: Effettua una verifica del pagamento bollo degli anni precedenti riportando il numero di targa del veicolo, la regione, la categoria e l’anno di pagamento.
Portale dell’ACI: Accedi alla sezione “Calcolo del bollo auto” e inserisci i dati del veicolo e la tipologia di pagamento.
Nel caso si sia verificato un passaggio di proprietà auto senza bollo pagato, sarà il precedente proprietario a dover provvedere al pagamento. Il nuovo acquirente dovrà solo preoccuparsi di rinnovare il bollo del periodo di imposta che segue quello dell’acquisto del veicolo.
Bollo auto - Domande frequenti
Il bollo auto è una tassa regionale che tutti i possessori di un’auto indicati dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico) sono tenuti a pagare. L’importo del bollo auto è dovuto ad una serie di fattori fissi (la potenza del veicolo e il suo impatto ambientale) e variabili (in base alla regione italiana di riferimento).
Per tutti coloro che immatricolano un’auto nuova, il tributo deve essere versato entro il mese di immatricolazione. Per chi acquista un’auto usata già coperta da un bollo in corso di validità da un privato o da un rivenditore, il primo pagamento va effettuato alla scadenza naturale.
Ecco dove è possibile pagare il bollo auto:
✔ sul sito delle Poste Italiane o presso gli sportelli degli Uffici Postali;
✔ tramite l’app IO;
✔ in tabaccherie e ricevitorie;
✔ attraverso gli sportelli bancomat delle banche che consentono tale operazione;
✔ nelle agenzie di pratiche auto;
✔ mediante il sito dell’ACI;
✔ con strumenti di pagamento digitale autorizzati.
Il pagamento del bollo auto può essere effettuato fino all’ultimo giorno del mese successivo all’immatricolazione. Tuttavia, conviene sempre informarsi sulle scadenze esatte nella propria regione di residenza, dato che ci sono alcune differenze territoriali. Ecco alcuni esempi di date di scadenza per il pagamento della tassa automobilistica:
✔ Gennaio: dal 1 al 31 febbraio
✔ Aprile: dal 1 al 31 maggio
✔ Maggio: dal 1 al 30 giugno
✔ Luglio: dal 1 al 31 agosto
✔ Agosto: dal 1 al 31 ottobre
✔ Settembre: dal 1 al 31 ottobre 2024
✔ Dicembre: dal 1 al 31 gennaio
Nel caso di un pagamento del bollo auto in ritardo è previsto il pagamento di un importo aggiuntivo legato ai giorni di ritardo accumulati.
✔ Fino a 15 giorni oltre la scadenza prevista: sanzione pari allo 0,1% della tassa per ogni giorni di sforamento.
✔ Tra 15 e 30 giorni oltre la scadenza prevista: sanzione pari all’1,50% dell’importo iniziale, più gli interessi giornalieri sui giorni di ritardo con una percentuale annua dello 0,3%.
✔ Tra il 30 e 90 giorni: sanzione pari all’1,67% dell’importo originario del bollo, più la medesima percentuale di interessi giornalieri elencata precedentemente.
✔ Il ritardo superiore al 90 giorni, ma inferiore a un anno: fa lievitare la percentuale al 3,75% con, anche in questo caso, la percentuale aggiuntiva annua dello 0,3%.
✔ Un pagamento effettuato con oltre un anno di ritardo: è prevista una sanzione del 30% dell’importo originario al quale va sommato l’1% fisso per ogni semestre di ritardo maturato.
In caso di mancato pagamento, la Regione invierà le relative cartelle esattoriali. Nel caso in cui le cartelle esattoriali non dovessero essere pagate si può verificare un fermo amministrativo.
Il bollo auto non pagato per 3 anni consecutivi può portare alla radiazione del veicolo dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico). Per poter nuovamente circolare occorrerà procedere con una nuova immatricolazione, preceduta dal saldo dei bolli non pagati.
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