Vendita di un'auto tra privati - La guida definitiva
- 1. Quanto vale la mia auto?
- 2. Dove posso vendere la mia auto usata?
- 3. A cosa devo fare attenzione quando vendo un'auto?
Stai pensando di vendere la tua auto usata? La cosa più importante quando si vende un'auto usata è definire il valore di mercato. Dopo aver definito il suo valore, è importante stabilire come, dove e l’acquirente al quale venderla. Per essere sicuro di vendere la tua auto usata alla cifra da te sperata, esamineremo il processo di vendita in ogni dettaglio e risponderemo a tre grandi domande.
1. Quanto vale la mia auto?
Per scoprire il valore di mercato della propria auto usata esistono numerose piattaforme che dispongono di un calcolatore da utilizzare in modo completamente gratuito, richiedendo nella maggior parte dei casi solo l’indirizzo e-mail del rivenditore, oltre alle specifiche dell’auto che si desidera vendere.
Le piattaforme che offrono questo servizio spesso sono anche piattaforme di compravendita auto usate. Per calcolare il prezzo dell’auto è importante considerare molti fattori: marca, modello, storico degli incidenti, anno di immatricolazione, extra.
Ecco alcune piattaforme che possono risultare utili alla tua ricerca.
Calcola il valore della tua auto portali di compravendita di auto usate:
Utilizza il calcolatore gratuito per scoprire subito il valore della tua auto:
Come esempio per calcolare il prezzo di un'auto, abbiamo scelto uno dei modelli più venduti in Italia: la Fiat Panda e, nello specifico, il modello 0.9 TwinAir turbo a benzina da 85 cavalli S&S Easy anno immatricolazione 2018.
In tutti i portali ci sono caratteristiche comuni da inserire, come la cilindrata, il motore, l’anno di immatricolazione. Queste richieste servono per stabilire un prezzo con la maggior precisione possibile.
Nel caso di Fiat Panda modello 0.9 TwinAir turbo a benzina da 85 cavalli S&S Easy anno immatricolazione 2018, ecco le procedure diverse da seguire a seconda del portale utilizzato:
Su PriceGuruWeb la prima opzione da spuntare è relativa all’anno, poi all’alimentazione, alla carrozzeria, alla cilindrata e alla potenza del motore. La schermata successiva mostra il prezzo medio di mercato, in questo caso 10.600 euro. I dati relativi al chilometraggio, l’allestimento e gli accessori, precedono l’offerta minima che sei disposto ad accettare per vendere subito la tua auto.
Per lo stesso veicolo, il sito web di Renault non funziona per anno di immatricolazione, ma per chilometri registrati sul contachilometri. Inoltre, all’interno della procedura è presente una sagoma raffigurante i quattro lati dall’auto sulla quale indicare danni o ipotetiche anomalie.
Infine, Quattroruote consente in maniera snella di inserire i dati e le caratteristiche dell’auto che si desidera comprare, permettendo, prima di proseguire con le domande, l’accesso e/o la registrazione non solo attraverso mail ma anche tramite Google, Facebook ed Apple.
Completare il processo per scoprire il valore approssimativo della tua auto usata sul mercato è relativamente semplice e veloce ma, come puoi vedere, i risultati possono essere molto diversi. Non sorprenderti se tra una valutazione e un’altra intercorrono migliaia di euro di differenza. Il chilometraggio, gli extra e lo stato dell'auto, così come la documentazione o la fretta di vendere, sono tutti parametri che, nel bene o nel male, ne determinano la quotazione.
Per risolvere alcuni di questi dubbi, la cosa migliore da fare è rivolgersi a un perito o a un valutatore professionista.
Assumi un perito assicurativo o un esperto di veicoli
Un esperto di auto può aiutarti a trovare il giusto prezzo di mercato per la tua auto usata. Un perito assicurativo automobilistico ha un onorario che spazia dai 50 euro + Iva, per consulenza telefonica stabilita entro determinati limiti di tempo, fino a 250 euro + IVA per una valutazione dell’auto dal vivo.
I prezzi della consulenza di un perito sono cambiati negli ultimi anni. A seguito della pandemia di Covid-19 è frequente rivolgersi a consulenti che lavorano da remoto. Il risultato? Costi inferiori, maggiore approssimazione della valutazione. Per questo motivo è opportuno fare una comparazione fra diversi prezzi prima di decidere la perizia di un perito, anche se un documento firmato e timbrato da una figura professionale di questo tipo ti darà maggiore autorevolezza nelle vesti di venditore.
Dopo aver stabilito il prezzo di vendita della tua auto, devi scegliere il portale attraverso il quale venderla.
2. Dove posso vendere la mia auto usata?
La domanda su dove vendere un'auto usata e, ovviamente, al miglior prezzo, è molto frequente tra i venditori. Sono disponibili le seguenti opzioni di vendita:
Piattaforme di compravendita online
Permuta presso il concessionario
Vendita dirette a privati
Vendita a commercianti di pezzi di ricambio e rottamatori
Sui siti di compravendita di auto online
Tra le piattaforme più rinomate per la compravendita di auto online ci sono autoscout24.it, subito.it, noicompriamoauto.it.
AutoScout24 è definito dai più il leader della categoria, perfetto per tutti gli automobilisti che cercano occasioni a prezzi stracciati. Oltre alla grande disponibilità di auto il sito mette a disposizione moltissimi strumenti utili a vendere la propria auto a un prezzo assolutamente vantaggioso.
Anche se non si occupa solo della vendita di auto usate, Subito può essere considerato un altro portale da tenere in considerazione per l’acquisto di auto usate. Il servizio di geolocalizzazione dell’acquirente o del venditore è un grande facilitatore per vendere la propria auto in un amen.
Infine, ma non per ultimo, Noicompriamoauto è una soluzione davvero indicata, facile e sicura per vendere la propria auto usata. Il servizio di questo portale garantisce: la riduzione di perdite di tempo per la vendita, la svalutazione dell’auto ridotta al minimo fino alla vendita dell’auto, il prezzo di vendita finale gratuito della tua auto con validità 7 giorni.
Permuta auto presso il concessionario: come procedere
Se il concessionario accetta la tua auto usata in cambio dell'acquisto di una nuova sicuramente avrai un prezzo d’acquisto ridotto. Questa permuta è un'opzione conveniente per gli acquirenti di auto nuove, in quanto questi non devono occuparsi della vendita della loro auto usata, risparmiando tempo e nervosismo. Evitare di gestire gli annunci, coordinarsi con i potenziali acquirenti o discutere sul prezzo è sempre un sollievo.
Ovviamente, i concessionari accettano le auto che potranno vendere con relativa facilità. In alcuni casi, ad esempio per un colore troppo stravagante o per un allestimento sopra le righe, può succedere che i concessionari non accettino la tua auto usata.
Fino a quando saranno presenti gli incentivi per l'acquisto di auto elettriche, qualsiasi rivenditore accetterà un veicolo vecchio in cambio dell'acquisto di un modello che soddisfi i requisiti stabiliti dal Piano varato dal Governo Italiano. In questo caso, consegnare un'auto da rottamare al concessionario dove si acquista un'auto ibrida o elettrica aumenterà l'importo degli incentivi statali.
Vendita ad acquirenti privati
Se preferisci gestire da solo il processo di vendita della tua auto usata, dovrai affrontare una procedura di cui è importante conoscere tutti gli aspetti organizzativi. Ecco i vari step per muoversi nel modo migliore.
1. Fase preliminare per vendere l'auto
Il primo passo da compiere è decidere su quali siti web vuoi fare affidamento: alcuni dei più popolari sono elencati nella prima parte di questo articolo, ma puoi sempre navigare online e trovare quello più adatto alle tue esigenze. Puoi anche utilizzare altre piattaforme per la vendita di oggetti usati, ne esistono di diversi ed alternativi a Subito.it, che ti abbiamo già menzionato, si tratta di Ebay Motori (KIJIJI) e Bakeca.it, solo per citarne alcuni.
Quando pubblichi il tuo annuncio, preparati a ricevere molte chiamate o messaggi, anche strani, soprattutto se il tuo modello di auto è particolare.
Una volta fissata una visita con un potenziale acquirente questi vorrà provare l'auto. Se l’acquirente non ha familiarità con la zona in cui risiedi, preoccupati di fornirgli indicazioni stradali o, nel caso in cui ne avesse bisogno, abbi premura di accompagnarlo.
Inoltre, è consigliato redigere un contratto prima che il potenziale acquirente faccia un giro di prova dell'auto e verificare la validità della sua patente. Questi accorgimenti servono per evitare problemi nel caso si dovessero verificare danni o incidenti durante la guida.
Anche la preparazione dell’auto usata per la vendita merita attenzione. Maggiore è la bellezza dell'auto usata, maggiori saranno le probabilità che venga venduta. Quindi ricordati di riparare ammaccature e graffi, pulire gli interni e, perché no, fornire la tua auto usata di un piacevole deodorante per auto. Inoltre, sarà importante mostrare un tagliando valido, fare il cambio d’olio, avere una ruota di scorta e, persino, mostrare il libretto di manutenzione o la scheda di revisione. Tutto ciò servirà a fornire prove della bontà del veicolo e, quindi, servirà a non dare al venditore alcuna scusa per contrattare.
2. Considerazioni da fare quando metti la tua auto usata in vendita
Bene! Ora sei pronto a vendere la tua auto, è il momento di presentarla al massimo del suo potenziale. Le prime cose da fare sono: lavare l'auto, pulire gli interni e scattare delle foto. Scegli una giornata nuvolosa, eviterai i riflessi eccessivi provocati dalla luce del sole.
Per pubblicizzare la tua auto hai bisogno delle seguenti foto:
Foto principale, preferibilmente scattata da davanti e leggermente dal basso.
Foto delle parti anteriore e posteriore (una delle quali con le luci accese).
Foto di entrambi i lati.
Foto di tutti i cerchioni e degli pneumatici, possibilmente con una moneta da due euro per mostrare la profondità del battistrada.
Foto degli interni dal lato del guidatore: anteriore e posteriore.
Foto degli interni dal lato del passeggero: anteriore e posteriore.
Foto del cruscotto, del volante e del sistema di infotainment.
Foto del tubo di scarico, del bagagliaio e della parte posteriore del veicolo.
Foto di eventuali set di pneumatici aggiuntivi e di attrezzature di valore, se presenti.
Foto dei danni e delle riparazioni effettuate.
Dopo aver scattato queste foto, procedi con la descrizione del veicolo: evidenzia tutti i dati tecnici della tua auto e scrivi un annuncio verosimile, accattivante ma senza esagerare. Per redigere questo testo troverai tutte le informazioni necessarie nei documenti dell'auto, come la carta di circolazione.
Per l'inserzione della tua auto usata avrai bisogno delle seguenti informazioni:
Marca e nome del modello, ad esempio Fiat Panda modello 0.9 TwinAir
Data della prima immatricolazione
Chilometraggio
Tipo di carburante
Informazioni sul motore: potenza, kW/PS...
Tipo di cambio
Etichetta sul consumo di carburante ed emissioni di CO2*
Trazione (anteriore, posteriore o integrale)
Se disponibile il gancio di traino
Designazione della variante di equipaggiamento ed elenco degli optional
* Con il DPR. N.84/2003, che fa seguito alla Direttiva 1999/94/CE, in Italia sono stati definiti una serie di adempimenti che coinvolgono costruttori, rivenditori, Ministero dello Sviluppo Economico e Camere di Commercio.
💡 Il venditore è costretto, secondo legge, a garantire la trasparenza dell’acquisto e a rimediare ai difetti che esulano dall’usura ordinaria per un periodo non inferiore ai 12 mesi. I difetti che si palesano nel primo semestre successivo alla vendita sono da considerarsi presenti già al momento dell’acquisto. Proprio per questo motivo, descrivere l’auto in maniera dettagliata è fondamentale per evitare ipotetiche discussioni e incomprensioni con l’acquirente.
Ecco come potrebbe essere formulato il tuo annuncio di vendita:
"Vendo una Fiat Panda modello 0.9 TwinAir in ottimo stato, con cambio manuale e carrozzeria originale. Il veicolo, del quale sono il primo proprietario non ha subito incidenti, è stato recentemente revisionato per la vendita ed è dotato di un set di gomme nuove. Sono disponibile ad un appuntamento per far sottoporre il veicolo ad una perizia da parte di un professionista”.
Tutti gli altri dettagli possono essere presentati in foto o attraverso un elenco puntato. N.B.: quello che hai appena letto è solo un esempio, non prenderlo alla lettera!
3. Aspetti organizzativi della vendita della tua auto
Dopo aver pubblicato l'annuncio occorre dedicarsi ad altre priorità come la stesura del contratto di vendita e della documentazione per la vendita dell'auto.
La cosa più importante a prima vista è:
Se l'auto consegnata presenta qualche difetto, questo deve essere indicato nel contratto ed accettato ufficialmente dall’acquirente
Nel contratto è necessario indicare: le condizioni dell'auto, la data e l'ora esatta della consegna
È importante esplicitare che si tratta di una vendita privata
È consigliabile che un testimone o una persona di fiducia presenzi alla transazione
Dovrai autenticare le firme per l’atto di vendita e registrare il passaggio di proprietà
4. Documenti per la vendita o per l'acquisto dell'auto:
Certificato di proprietà cartaceo o digitale
Carta di circolazione o fotocopia
C.I e Codice fiscale dell’acquirente
Delega se la procedura è svolta per conto terzi
Atto di vendita (firme autenticate presso Ufficio Provinciale ACI, notai, Motorizzazione Civile, uffici comunali o uffici di consulenza automobilistica facenti parte dello sportello telematico)
I documenti appena elencati devono essere consegnati allo Sportello Telematico dell’automobilista, con il modulo NP3C e il modulo TT2119 per richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione.
5. Cosa fare il giorno della vendita:
Preparare l'auto, i documenti e portare con sé le chiavi, anche quelle sostitutive
Portare con sé il contratto di vendita
Consegnare i documenti dell'auto al termine del trasferimento o a seguito della consegna di denaro
Controllare la somma di denaro ricevuta ed assicurarsi che non sia falso
Rendere effettivo il cambio di proprietà
Pensi che tutti questi accorgimenti e compiti da espletare siano eccessivi per un’auto dal valore bassissimo? Di seguito trovi la soluzione!
Vendere l'auto a un rivenditore di ricambi o a un autodemolitore
Quando un'auto è troppo usurata o danneggiata al punto in cui anche la vendita è sconsigliata, portarla in un deposito di auto da rottamare può essere l'unica soluzione possibile. Abbandonare in strada la propria auto e dimenticarsene sono azioni da evitare perché comportano una sanzione, ma non solo, è importante assumere un atteggiamento responsabile nei confronti dell’ambiente.
Quando porterai la tua auto dal rottamatore questi ti proporrà un prezzo legato al guadagno che lui pensa di ottenere con i pezzi ancora in buono stato, per questo motivo il valore dell'auto presso un rivenditore di ricambi o un autodemolitore solitamente non è molto alto.
È meglio scegliere strutture ufficiali in possesso di una licenza per assicurarsi che la gestione e, soprattutto, la demolizione del veicolo avvengano in modo corretto. Per demolire il proprio veicolo presso un centro autorizzato è necessario portare con sé i seguenti documenti:
libretto di circolazione,
foglio complementare o certificato di proprietà (CDP),
targa,
copia del documento di identità
Se la valutazione dell'auto prossima alla rottamazione è bassa, possiamo provare a guadagnare di più vendendo singolarmente i pezzi, come la radio o i sedili, da un rivenditore di ricambi. Tuttavia, dare a questi l’auto nella sua interezza potrebbe costituire un errore nel caso in cui non sbrighi le pratiche burocratiche prima elencate.
Infine, diffida da coloro che annunciano di acquistare auto danneggiate o da rottamare, la truffa è dietro l’angolo! Nella maggior parte dei casi, questi agenti ripristinano in poco tempo l’auto danneggiata per rivenderla o rilasciano assegni fasulli. È meglio evitare questi “finti agenti” e vendere l'auto presso strutture autorizzate.
3. A cosa devo fare attenzione quando vendo un'auto?
Non tutte le vendite di auto usate sono uguali, le circostanze che portano alla conclusione della trattativa sono molto diverse tra loro.
Ecco alcune delle situazioni che si possono verificare quando acquisti o vendi un'auto di seconda mano.
Presta attenzione al passaggio di proprietà
Le procedure legate al passaggio di proprietà non sono complesse, tuttavia costituiscono un passaggio fondamentale per acquistare o vendere un’auto usata. L’acquisto presso un concessionario semplifica questa pratica, nel caso di vendita tra privati è importante avere gli occhi ben aperti! La conclusione della trattativa corrisponde alla firma del contratto di vendita, da questo momento in poi occorre modificare i dati del libretto di circolazione, inserendo quelli dell’acquirente entro un periodo di 60 giorni.
Dopo aver preparato tutta la documentazione, occorrerà recarsi in un ufficio della motorizzazione o presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
Oltre alla documentazione prima elencata, alla carta d’identità dell’acquirente o al certificato di residenza di uguale valore, dovrà essere aggiunta una marca da bollo da 16,80 euro.
Alcune tra le altre spese da sostenere saranno: 32 euro di imposta di bollo per la registrazione al PRA, 10,20 euro di costi per i versamenti postali di diritti (DT), 27 euro di tariffa ACI.
Inoltre, informa subito la compagnia assicurativa della tua vendita dell’auto assicurata per estinguere la polizza o trasferirla al nuovo proprietario qualora la scadenza sia ancora lontana.
Vendere un'auto con riserva di proprietà o patto di riservato dominio (PRD)
Esistono casi in cui un’auto acquistata è soggetta alla riserva di proprietà o al patto di riservato dominio (PRD), ossia un patto secondo il quale la proprietà del veicolo è condizionata dal pagamento dell’intero finanziamento pattuito all’atto di vendita dello stesso.
Secondo l’art. 1523 del Codice Civile, l’acquirente acquista l’intera proprietà del veicolo solo con il pagamento della rata finale del prezzo. Nello specifico, per quanto concerne la vendita di auto con patto di riservato dominio e la sua opponibilità ai creditori, secondo l’art. 1524 del Codice Civile:
"La riserva di proprietà è opponibile ai creditori del compratore, solo se risulta da atto scritto avente data certa anteriore al pignoramento. Se la vendita ha per oggetto macchine e il prezzo è superiore a euro 15,29, la riserva della proprietà è opponibile anche al terzo acquirente, purché il patto di riservato dominio sia trascritto in apposito registro tenuto nella cancelleria del tribunale nella giurisdizione del quale è collocata la macchina, e questa, quando è acquistata dal terzo, si trovi ancora nel luogo dove la trascrizione è stata eseguita. Sono salve le disposizioni relative ai beni mobili iscritti nei pubblici registri."
Vendere un'auto all’estero o a un acquirente straniero
Vendere un’auto usata all’estero o venderla a un acquirente straniero può risultare un’operazione complessa e che cambia a seconda di diversi fattori. Le motivazioni che spingono un acquirente straniero all’acquisto di un’auto in Italia sono legate alle misure meno stringenti in materia di inquinamento del Paese d’origine di quest’ultimo o, ancora, al maggior valore che la tua auto usata avrà in quello stesso Paese.
Per vendere l’auto all’estero è necessario provare la spedizione avvenuta in un altro Paese ed allegare il documento di trasporto (anche chiamata Lettera di Vettura Internazionale) che certifica l’arrivo del mezzo in un Paese UE. È importante non dimenticare la firma ultima dell’acquirente, si tratta dell’unico atto volto a certificare l’avvenuta consegna dell’auto.
Nel caso in cui l’auto sia venduta in un Paese non UE, al Posto della Lettera di Vettura Internazionale bisognerà consegnare la Bolla Doganale oppure la nuova carta di circolazione.
Nel caso in cui queste pratiche risultino particolarmente difficili, in Italia esistono degli uffici che si occupano per l’appunto di questo tipo di compravendita ad un costo che può essere uguale o poco superiore ai 100 euro.
Vendere un'auto con la procura
Molto spesso sei talmente preso dagli impegni quotidiani che non trovi il tempo per vendere la tua auto usata o gestire le trattative di compravendita. Proprio per questo il Codice Civile permette di incaricare un soggetto terzo a svolgere le pratiche che sei impossibilitato a sbrigare attraverso una procedura chiamata “procura a vendere”. Questa procura viene attribuita alla presenza di un notaio. Il prezzo di un professionista di questo tipo si aggira intorno ai 100 euro ma, se la ricerca viene fatta in modo accurato, si può trovare qualcuno di competente anche a un prezzo minore.
In sostanza sono tre le fasi che caratterizzano questo atto formale:
Il proprietario del veicolo comunica le proprie generalità sull’apposito atto.
Colui che assume la procura, anche detto incaricato alla vendita, compie la medesima azione, diventando così procuratore.
Si specifica l’immobile o l’oggetto, nel tuo caso l’auto, che si vuol dare in procura, specificando modello e targa.
È comunque possibile, con accordo da entrambe le parti, revocare la procura in qualsiasi momento.
Vendere un'auto ereditata
Per vendere un’auto ereditata è indispensabile effettuare il passaggio di proprietà, procedura che consegue l’accettazione dell’eredità. Il veicolo va innanzitutto intestato a proprio nome, deve essere trascritto al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e occorre aggiornare la carta di circolazione. Nel caso in cui diverse persone sono ereditarie dell’auto è possibile stipulare un unico patto di accettazione dell’eredità e vendita del veicolo all’acquirente scelto.
La trascrizione ha luogo solo se tutti gli eredi appongono una firma autentica, esibiscono un documento d’identità valido e consegnano una marca da bollo del valore di 16 euro.
Vendere un'auto rotta o un’auto senza revisione
A seconda dell'età di un'auto usata e dei chilometri percorsi, si possono riscontrare guasti o danni che ne rendono difficile la vendita. In ogni caso, anche i veicoli ormai non più utilizzabili o che non hanno superato la revisione possono trovare acquirenti, come ad esempio le ditte certificate, per evitare noiosi problemi burocratici.
Anche un’auto priva di revisione può essere venduta, in quanto quest’ultima non influisce sul diritto di proprietà, bensì sulla possibilità di circolare sulle strade cittadine. Nel caso in cui l’auto venduta sia priva di revisione è necessario informare il compratore per non andare incontro a una contestazione del vizio di volontà (art. 1390 c.c.).
Vendere un'auto senza libretto di circolazione
Effettuare un passaggio di proprietà senza il libretto di circolazione non è consentito. In caso di smarrimento o furto è importante, prima di intavolare ogni trattativa, denunciare la mancanza alle Forze dell’Ordine. Il rilascio di un documento sostitutivo precede la richiesta d’urgenza presso la Motorizzazione che, in tempi più o meno previ, provvederà ad emettere il duplicato.
In caso di mancata consegna del libretto di circolazione all’atto della compravendita, l’acquirente può chiedere la risoluzione del contratto come affermato dalla Corte di Cassazione. La risoluzione del contratto comporta una restituzione all’acquirente dell’intero importo versato. Da parte sua, l’acquirente può procedere ad un’azione giudiziaria con diffida ad adempiere. In questo caso il venditore avrà 15 giorni di tempo per consegnare la documentazione mancante, pena la risoluzione del contratto.