Guidare in sicurezza in condizioni stradali difficili
- Guida in condizioni di scarsa visibilità
- Guidare sotto la pioggia
- Guidare in sicurezza in caso di vento forte
- Guidare quando sono presenti foglie sulla strada
- Guidare con temperature estreme
L'arrivo dell’autunno e dell'inverno porta con sé una serie di rischi sulla strada contro i quali è consigliabile essere preparati per evitare possibili incidenti. Le poche ore di luce e le piogge sono solo alcuni dei pericoli che possono nascondersi durante queste stagioni.
Oltre alla pioggia, il ritorno dell’ora solare riduce le ore di luce e peggiora la visibilità al volante. Secondo una recente ricerca scientifica nelle ore notturne la capacità visiva di un conducente si riduce del 30% e l'acutezza visiva del 70%, comportando un aumento delle probabilità di incidenti stradali.
Controllare l’auto, assicurarsi che il sistema di illuminazione funzioni correttamente e che i pneumatici siano in buone condizioni, sono verifiche fondamentali da fare prima di intraprendere un viaggio. Allo stesso modo, sapere come comportarsi in caso, per esempio, di aquaplaning ci aiuterà a mantenere la calma qualora ciò dovesse accadere. Infine, è consigliabile guidare sempre concentrati, moderando la velocità e rispettando la distanza di sicurezza in base alle varie situazioni.
Guida in condizioni di scarsa visibilità
Quando si guida in condizioni di scarsa visibilità, la capacità visiva del conducente si riduce del 30% e l'acuità visiva del 70%, il che aumenta la probabilità di subire un incidente stradale. Lo stesso accade quando c'è nebbia sulla strada o condizioni simili, come la polvere nell'ambiente.
Guidare di notte
La guida notturna fa aumentare il rischio di incidenti, a maggior ragione se si hanno problemi di vista. Ad esempio, essere astigmatici e guidare di notte può costringerci a sforzare gli occhi e a non riuscire a distinguere bene le figure sulla strada a causa della mancanza di luce. Lo stesso si può affermare in caso di affaticamento degli occhi causato dalla sonnolenza.
Le luci più adatte per la guida notturna sono gli anabbaglianti, soprattutto se i veicoli provengono del senso di marcia inverso al nostro. Nei tratti di strada particolarmente bui e se non arriva nessuno nella direzione opposta, è possibile attivare gli abbaglianti, anche se bisogna sempre prestare attenzione a non compromettere la visibilità altrui.
Un altro problema della guida notturna è la sonnolenza. Se il nostro corpo non è abituato a guidare durante questo momento della giornata, è consigliabile evitarlo per non cedere alla stanchezza: la fatica accumulata durante l’intera giornata potrebbe farsi sentire con il rischio di addormentarci al volante. Alcuni sintomi per individuare la stanchezza al volante sono:
sonnolenza
mal di testa
dolore al collo, alla schiena o alle gambe
prurito agli occhi o tremolio delle palpebre
continui cambi di posizione
sensazione di caldo
sete o mani sudate.
Un consiglio da seguire in caso di guida notturna è quello di ridurre la velocità e di prendere le massime precauzioni. Inoltre, è bene fermarsi almeno ogni due ore e prestare attenzione ai sintomi citati in precedenza. È consigliabile anche arieggiare il veicolo, facendo sì che l’aria si diriga verso il corpo e le braccia, mai verso gli occhi, oppure ascoltare la radio o della musica.
Guidare in caso di nebbia
La nebbia comporta una notevole riduzione della visibilità sulle strade. Come comportarsi in questa evenienza? Tre consigli utili da seguire sono: usare le luci adeguate, ridurre la velocità e aumentare la distanza di sicurezza dai veicoli che ci precedono.
Il sistema di illuminazione dell'auto, in questi casi, è il nostro migliore alleato, a patto di sapere quali luci utilizzare. Se la nebbia è bassa e leggera, i fendinebbia anteriori devono essere accesi, così come in caso di pioggia intensa o neve. In caso di nebbia fitta, devono essere attivati anche i fari antinebbia posteriori. Gli abbaglianti non vanno accesi in caso di nebbia, né di giorno né di notte: il fascio luminoso, infatti, si rifletterebbe sulle gocce d’acqua che cadono, rendendo ancora più difficile la visibilità.
Abbagliamento da sole
L’abbagliamento da sole al volante può essere causa di incidenti stradali. Per ridurre i rischi, è importante sapere come guidare quando la luce del sole è intensa o è accecante.
La cosa più ovvia per evitare di essere abbagliato durante la guida è quella di indossare degli occhiali da sole (meglio se polarizzati e con lenti colorate di blu) e utilizzare correttamente le tendine parasole interne del veicolo. Una pulizia adeguata delle lenti impedisce alle macchie di produrre un effetto di retroilluminazione in grado di aumentare sensibilmente il bagliore. Naturalmente, nel momento in cui ci accorgiamo che la nostra visibilità è ridotta per via del sole basso o frontale, è necessario ridurre la velocità.
Guidare sotto la pioggia
Tra i consigli più importanti da seguire per guidare in caso di pioggia, ricordare di prestare particolare attenzione alla vernice della segnaletica stradale, che può diventare scivolosa e far slittare i pneumatici, soprattutto quelli delle moto. Fare attenzione quando iniziano a cadere le prime gocce d’acqua, in quel momento è più pericoloso guidare in quanto queste, unite al fango e allo sporco, creano uno patina scivolosa sul manto stradale molto pericolosa. In caso di temporali e pioggia molto forte, spesso la visibilità si riduce drasticamente. Anche in questo caso, la cosa migliore da fare è ridurre la velocità, mantenere la distanza di sicurezza e procedere con prudenza.
Aquaplaning
Uno degli effetti causati di una pioggia intensa è il temuto effetto aquaplaning, spesso causa di gravi incidenti stradali.
Che cos’è l'aquaplaning? L’effetto aquaplaning si verifica quando i pneumatici non riescono a disperdere la quantità d’acqua presente sull’asfalto e perdono aderenza per alcuni secondi. In altre parole, nel linguaggio automobilistico l’aquaplaning è un fenomeno che consiste nello spostamento incontrollato del veicolo, dovuto alla perdita di contatto dei pneumatici con il piano stradale in presenza di uno strato d’acqua che lo ricopre.
Perché si crea l’aquaplaning?
Come detto sopra, l’aquaplaning è la perdita di controllo di un veicolo a causa di una presenza eccessiva d’acqua, ma il semplice fatto che piova non è l’unica causa dell'aquaplaning. In realtà le ragioni per cui è si può verificare uno “slittamento” sull’acqua sono molteplici, tra cui:
Accumulo eccessivo di acqua sulla strada e la formazione di pozze d’acqua
Guida ad alta velocità su asfalto bagnato, poiché ad alta velocità lo pneumatico non è in grado di disperdere in tempo l’acqua accumulata
Scarsa manutenzione della manto stradale che impedisce un drenaggio efficiente dell’acqua accumulata
Battistrada dei pneumatici consumati
Profondità del battistrada insufficiente. Ricordare che è consigliabile avere una profondità del battistrada superiore a 2 millimetri
Pressione dei pneumatici inadeguata
Peso del veicolo: più leggero è il veicolo, maggiore è il rischio.
Ora che sappiamo perché si verifica l’aquaplaning, è importante sapere come reagire in modo sicuro nel caso in cui la nostra auto perda aderenza su una strada bagnata.
Cosa fare in caso di aquaplaning
Nel caso in cui ci accorgiamo che la nostra auto inizia a fare aquaplaning, ecco tre consigli su come agire:
Il primo è quello di tenere il volante con fermezza, evitando di sbandare o tentare di deviare l’auto
Togliere il piede dall’acceleratore e non cercare di frenare
Una volta usciti dalla pozzanghera, riprendere il controllo della traiettoria e della velocità.
Se manteniamo la lucidità e ricordiamo questi tre passaggi, sapremo cosa fare ed eviteremo incidenti.
Come evitare l’aquaplaning
Oltre a sapere cosa fare in caso di perdita del controllo dell'auto, è necessario adottare misure per ridurre il più possibile il rischio di aquaplaning. Il momento in cui è più probabile che il veicolo subisca il fenomeno dell’aquaplaning è in caso di pioggia, per cui il consiglio migliore è quello di ridurre la velocità: aquaplaning e velocità vanno di pari passo. Ma questa non è l’unica raccomandazione per evitare l’aquaplaning.
I pneumatici sono i nostri migliori alleati per evitare l’aquaplaning di un veicolo. Tenerli sempre in perfette condizioni, con una profondità del battistrada superiore a 2 millimetri e privi di imperfezioni, è il modo migliore per ridurre i rischi.
L’ultimo consiglio è quello di guidare mantenendo sempre la distanza di sicurezza dagli altri mezzi. In questo modo, sarà possibile vedere i ristagni d’acqua accumulati sull’asfalto con un tempo sufficiente per rallentare.
Guidare in sicurezza in caso di vento forte
L’intensità del vento può essere pericolosa per la guida, in quanto le raffiche possono far deviare il veicolo e far perdere momentaneamente il controllo, circostanza che a velocità elevate può causare un incidente. Il principale consiglio da seguire quando si guida in condizioni di forte vento è quello di tenere sempre il volante con entrambe le mani, evitando movimenti o svolte improvvisi e di evitare velocità sostenute.
Guidare quando sono presenti foglie sulla strada
Durante l’autunno, gli alberi iniziano a perdere le foglie che finiscono irrimediabilmente sparse sull’asfalto, soprattutto nelle zone montane più lontane dai centri urbani. Anche se non sembrerebbe, guidare con delle foglie presenti sul manto stradale è molto pericoloso.
Se troviamo delle foglie sulla strada, dobbiamo prendere le dovute precauzioni, soprattutto se sono bagnate, cosa molto probabile nei mesi di pioggia, perché rendono l’aderenza degli pneumatici all’asfalto non così efficace come dovrebbe essere. È bene evitare le parti della carreggiata completamente coperte da foglie, riducendo la velocità e non frenando bruscamente.
Guidare con temperature estreme
Nel periodo invernale guidare in condizioni di freddo intenso può essere molto pericoloso. A secondo delle zone dove viviamo e delle ore della giornata (mattino presto o notte) sulla strada si possono formare strati di ghiaccio che possono far perdere aderenza al nostro veicolo. Ciò può essere particolarmente pericoloso nel caso in cui i pneumatici non siano adatti. Dove la presenza della neve è normale o nelle aree in cui le temperature scendono notevolmente, l’utilizzo dei pneumatici invernali è fondamentale. Tuttavia, in ogni caso, il consiglio è sempre quello di ridurre la velocità e aumentare la distanza di sicurezza.
Il caldo estremo è un altro fattore che influisce sulle decisioni di chi è alla guida. Quando le temperature salgono troppo, possiamo sentirci assonnati, affaticati e più stanchi del solito. Se l’auto rimane parcheggiata sotto il sole per tanto tempo, sono utili i parasole. È bene aprire tutte le portiere e fare fuoriuscire l’aria calda accumulata all’interno dell’abitacolo prima di mettere in moto l’auto. L’uso dell’aria condizionata ovviamente ci aiuta. Ricordarsi di impostare la temperatura a circa 6 gradi in meno rispetto a quella esterna per evitare sbalzi termici ed un consumo eccessivo di carburante.
Consigli per la guida in cattive condizioni meteo
La prudenza è la nostra migliore alleata quando incontriamo condizioni stradali avverse. Ecco un elenco di consigli da seguire nel caso in cui si guidi in condizioni meteorologiche difficili e alcune indicazioni su come ridurre le possibilità di incorrere in un incidente stradale:
Pianificare sempre il percorso e prestare attenzione agli aggiornamenti sul traffico
Evitare i tratti di strada segnalati come pericolosi a causa delle condizioni avverse
Preparare l’auto prima del viaggio e controllare che tutta la meccanica, compresi gli pneumatici, sia in perfette condizioni
Ridurre la velocità in caso di pericoli
Aumentare la distanza di sicurezza per evitare tamponamenti
Verificare come comportarsi in base al tipo di difficoltà incontrata (pioggia, neve, nebbia...)
Riposarsi ogni due ore di guida
Anche se si conosce il percorso o si tratta di un strada che si percorre quotidianamente, non abbassare mai la guardia
E, ovviamente, non guidare mai sotto l'effetto di alcol o droghe.